• Email
  • Facebook
  • Instagram
  • Twitter
  • YouTube
  • Vai alla navigazione primaria
  • Skip to content
  • Passa alla barra laterale
  • Passa al pié di pagina

La Cucina del Fuorisede di Andrea e Valentina Pietrocola

  • Home
  • Chi Siamo
    • Radio
  • Ricette
    • Primi piatti
    • Dolci
  • EVENTI
    • Roma Social Dinner
    • Athenauem Tour 3°edizione
    • SOCIAL DINNER DI CAPITANATA
    • AthenaeumTour 2°edizione
  • COLLABORAZIONI
  • MEDIA KIT
    • DICONO DI NOI
  • Shop
  • Contatti

ifood

Riso Venere con salmone,avocado e mandorle

24 Gennaio 2018 di Andrea e Valentina Pietrocola Lascia un commento

Riso Venere con salmone,avocado e mandorle

Un piatto unico, riso venere con salmone avocado e mandorle, per un carico di vitamine antiossidanti fibre, minerali e vitamine. Veloce da preparare e soprattutto nutriente e saziante.

Ingredienti per 2 Persone

  • 140 g Riso Venere
  • 1 Avocado maturo
  • 2 filetti Salmone
  • 1 Limone
  • 1 Arancia
  • Pepe Rosa
  • Prezzemolo
  • Mandorle in lamelle

Procedimento

  1. Lessate il riso in una casseruola. Nel frattempo iniziat la marinatura del salmone:  mettete il salmone tagliato in fettine sottilissime in un contenitore e copritelo con una marinatura formata da succo di un limone, un arancia, sale e pepe rosa e zeste di limone e arancia.
  2. Fate marinare il salmone per 2 ore in frigorifero. Una volta finita la marinatura scolate bene bene il salmone e aggiungete due cucchiai di olio.  A questo punto preparate la salsa di  avocado : frullate un avocado maturo aggiungendo del pepe nero e un goccio d’olio d’oliva. Otterrete una cremina deliziosa a cui andrete ad aggiungere le lamelle di mandorle. Ciò vi servirà per dare croccantezza al piatto.
  3. Non resta che combinare tutte le preparazioni: condite il riso venere con due cucchiai del succo della marinatura e un po’ di prezzemolo fresco, adagiate le fettine sottili di salmone al centro e lateralmente posizioniate la crema di avocato. Finite con delle zeste di limone e arancia.

Vuoi vedere la ricetta “passo passo” e la videoricetta?

Clicca qui

 

Questa ricetta è stata realizzata per iFOOD in collaborazione con #BrainzoneIT

Archiviato in: Primi piatti, RICETTE, Senza glutine Etichettato con: #cuochifuorisede #studenti #cucina #lcdf, avocado, cose di cucina, cuochifuorisede, ifood, Mandorle, Primi piatti, risovenere, salmone

Donuts ai 5 cereali con ripieno di radicchio,  cipolla di tropea con una glassa a base di fontina, grana e granella di pistacchi

29 Dicembre 2017 di Andrea e Valentina Pietrocola Lascia un commento

Donuts ai 5 cereali con ripieno di radicchio,  cipolla di tropea con una glassa a base di fontina, grana e granella di pistacchi

Tre ingredienti : radicchio cipolla e fontina,  secondo voi cosa abbiamo preparato di buono per questo nuovo post sul nostro Blog? State tutti pensando ad un risotto??? Acqua ! Troppo scontato ! Abbiamo realizzato dei Donuts ai 5 cereali con ripieno di radicchio di Treviso IGP,  cipolla di Tropea e Fontina della Val d’Aosta con una glassa  a base di fontina, grana e granella di pistacchi di Bronte.
L`unione di nord e sud per un piatto godurioso ideale da presentare come finger food o come piatto unico per una serata in compagnia di amici sorseggiando una birra non filtrata. L’amarognolo del radicchio é il letto ideale per servire la fonduta di fontina, la croccantezza del pane ai 5 cereali e la sapidità del pistacchio di Bronte.
Ingredienti per i donuts ai 5 cereali (circa 8/9):
400 Gr di farina ai 5 cereali
4 cucchiai di olio
1 bustina di lievito mastro fornaio
Sale q.b
220 ml di acqua tiepida.
Ingredienti per la farcia:
30 Gr di burro
Mezzo radicchio di Treviso IGP
Mezza cipolla rossa di Tropea
1 cucchiaino di zucchero
1 cucchiaino di sale
90 Gr di fontina
Sciogliamo il lievito nell acqua e formando una fontana con la farina versiamo il contenuto. Saliamo e aggiungiamo i cucchiai di olio. Lasciamo riposare in un luogo caldo e asciutto l’impasto per almeno 50 minuti
Tagliugliuzzate il radicchio a listarelle e lasciatelo in ammollo in acqua fredda in modo da mantenere il colore vivo in cottura! Nel frattempo lasciate imbiondire la cipolla con la noce di burro. Aggiungete il radicchio e lasciatelo cuocere per 10 minuti massimo. Prima di spegnere il fuoco grattugiate un po di fontina nel composto e lasciate fondere.
Le nostre ciambelle ai 5 cereali.
Tagliamo i panini e li facciamo con il preparato a base di cipolle caramellate radicchio e fontina. Una volta ripieni poniamo le ciambelle su una grata e le glassiamo utilizzando la fonduta come fosse cioccolato bianco e i pistacchi come fossero zuccherini colorati. Et voilà fatto
Da lontano sembreranno dei piccoli mignon al cioccolato bianco e pistacchio , in realtà sono delle gustose mini ciambelle al radicchio e fontina con fonduta di fontina grana e pistacchi.

“Con questa ricetta partecipiamo al Contest Concorso Fontina Valle d’Aostad el Blog Un Architetto in Cucina in collaborazione con l ’Assessorato all’Agricoltura e Risorse Naturali della Valle d’Aosta”

È un contest nato in occasione del Modon D’Or, il Concorso Nazionale della Fontina d’Alpage 2017.

Archiviato in: Aperitivi, RICETTE Etichettato con: #cuochifuorisede #studenti #cucina #lcdf, aperitivi, donuts, Fontina, ifood, Radicchio

Back to the Past..aaa Indietro nel tempo dal make up al cibo: gli anni 90

30 Novembre 2017 di Andrea e Valentina Pietrocola Lascia un commento

Back to the Past..aaa Indietro nel tempo dal make up al cibo: gli anni 90

Last but don’t least gli anni 90!

Ultimo numero di questa divertentissima rubrica, nata per caso e quasi per gioco, diventata poi un’esperienza bella e professionale che ci rimarrà nel cuore: abbiamo giocato con i vestiti, il trucco, le acconciature e i cibi che dagli anni 40 in poi si sono succeduti nel tempo.

Questa settimana siamo scivolati negli anni 90 , quelli che ci hanno visto nascere e crescere. 

Gli anni in cui ci si collezionavano le schede telefoniche delle cabine Telecom, gli anni che si aspettava l’estate per guardare il Festivalbar, sperando che  faccia tappa nella nostra città. Gli anni in cui scattavamo fotografie con le macchinette usa e getta della Kodak, ignorando cosa fossero i selfie e scattando foto orrende di cui sapevamo solo al momento dello sviluppo.

Gli anni in cui non uscivamo di casa senza il wolkman e le cassette con le canzoni registrate alla radio, gli anni di Sailor Moon e Primi Baci, dei Tamagotchi e delle scarpe con le zeppe come le Spice Girls, la nuova pink band americana.

 


Gli anni degli 883, del Nintendo, di Super Mario Bross. Gli anni dei Punk, dei The Doors, dei Nirvana e della loro hit Smells like teen spirits , gli anni di Roberto Baggio, il divin codino che ci fece sognare ai mondiali, gli anni degli zainetti Invicta , dei Crystal Ball e le carte Uno con cui giocavamo in spiaggia seduti sulle sdraio.
Il karaoke di Fiorello su Italia Uno, la scena dell’argilla con Sam e Molly di Ghost, i primi Nokia e il gioco di Snake, i Tegolini e il cono palla…

Gli anni della nostra infanzia, un tempo che come direbbe Max Pezzali, << nessuno indietro lo riporterà neppure noi >>

Per questo ultimo numero ho pensato, infatti, di abbinare una ricetta che è un po’ la ricetta della mia infanzia.

Non so se anche voi avete quei cibi armarcord che consumate non tanto per gola, quanto per ricordare dei momenti belli tramite odori, sapori e papille gustative. Ecco il plumcake è un mio cibo dei ricordi, la merenda che portavo quasi ogni giorno a scuola alle elementari. Lui insieme alla Nastrina, mi faceva compagnia durante la ricreazione, quando dopo il suono della campanella aprivo lo zainetto dell’Invicta alla ricerca della golosa merendina. Sì avete capito bene, sto parlando proprio della merenda Killer delle Mulino Bianco, quella che ti si attaccava al palato o che non scendeva giù se non bevevi almeno un bicchiere di latte. Eppure era la mia preferita per la sua morbidezza, per la sua genuinità e semplicità. E così quando sono giù o quando penso a come risolvere alcuni problemi, mi piace rifugiarmi nella coccola di un caldo plumcake, ripensando ai piccoli problemi di un tempo, quando non sapevo che diario scegliere a Settembre, quando volevo vedere Solletico ma la mamma mi diceva di studiare, quando non volevo andare al Catechismo o quando ricevevo quel biglietto ” TI VUOI FIDANZARE CON ME? Sì/ NO” e non sapevo cosa rispondere. Ora i problemi sono un po’ più grandi, ma la voglia di perdersi nella morbidezza di un plumcake è sempre la stessa.

 

 

 

Ingredienti: 

160 gr di farina

120 gr di zucchero

vanillina

4 uova

gocce di cioccolato q.b.

sale

lievito pane angeli

1 vasetto di yogurt

60 ml di olio di semi

 

Preparazione: 

Separate i tuorli dagli albumi. Montate questi ultimi a neve ben ferma aiutandovi con un pizzico di sale. Nel frattempo montate con una frusta i tuorli con lo zucchero e la vanillina. Una volta montati amalgamate i due composti con movimenti che vanno dal basso verso l’alto. Setacciate la farina e il lievito, unite l’olio e lo yogurt e infine le gocce di cioccolato infarinato per evitare che vadano a p0sizionarsi infondo al composto. Cuocete per 30 minuti a 180 gradi . Una volta sfornata potrete gustarla con dello zucchero a velo oppure potete preparare una gustosa ganache al cioccolato fondente. Per prepararla avrete bisogno di 300 gr di cioccolato fondente da sciogliere a bagno maria e di 200 ml di panna e una noce di burro. Amalgamate tutti gli ingredienti, fate raffreddare un po’ e versate il composto cremoso sul vostro plumcake. Goduriaaa!!!

 

Curiosi di sapere come Doriana ha realizzato il mio look anni 90??

Come prima cosa mi asciugato i capelli con una piega elegant molto stretta. Ha poi cotonato i capelli, aprendo e separando i boccoli con l’aiuto della lacca. Una piega molto aggressive e ideale per una serata in disco o di divertimento, capigliatura mossa e morbida come una leonessa. L’idea in più è stata però quella di raccogliere tutti i capelli in una coda alta e laterale. Doriana infatti ha tirato indietro i capelli fermandoli con della lacca e dei ferretti ed ha realizzato una coda alta e laterale fermandola con un codino che ha poi nascosto avvolgendo un mio capello intorno ad esso. Ha finito vaporizzando e cotonando ancora di più i miei boccoli con una lacca effetto morbido.

Per quanto riguarda il trucco ha iniziato disegnando le sopracciglia molto folte, un po’ alla Brenda di Beverly Hills per intenderci, ed ha proseguito creando un effetto cartoon sugli occhi, mixando un ombretto blu a uno nero ed utilizzando infine una matita effetto metallizzato. Molto punk , ma con stile ! Sulle guance ha utilizzato un blush rosato cangiante e ha poi completato il tutto con una matita color mattone e un lipgloss nude sulle labbra. Il tocco in più l’effetto freschezza sotto l’occhio dato da un illuminante dorato in crema.

ps: Giunti alla fine di questa rubrica così carina a cui mi ci ero affezionata non posso non ringraziare ancora una volta Doriana per aver messo a disposizione la sua professionalità e per aver creduto in me. Una donna creativa ed esplosiva pronta ad accontentare tutte le vostre esigenze e a rendervi bellissime per un giorno. Roberto per il confronto sulla scelta degli sfondi e dell’arredo e per aver realizzato scatti bellissimi in un normale negozio , installando pannelli, cavalletti e luci in pochissimo spazio. Grazie ai miei compagni di avventura con il quale abbiamo condiviso attimi di follia e divertimento mixando professionalità e passioni.

Archiviato in: Colazione e spuntini, RICETTE Etichettato con: anni 90, beverly hills, cameretta, ifood, make up, mulino bianco, nirvana, plumcake, punk, the doors

Risotto al sapor d’Autunno : vino rosso “Cacc’ e Mmitte” & Brie

27 Settembre 2017 di Andrea e Valentina Pietrocola Lascia un commento

Risotto al sapor d’Autunno : vino rosso “Cacc’ e Mmitte” &  Brie

Lo scorso sabato 23 Settembre noi della Cucina del Fuorisede siamo stati a Parma ospiti dello Store di Scavolini, che tramite Ifood, organizza da quasi un anno showcooking ed eventi fra le cucine più amate dagli Italiani. Questa volta abbiamo avuto il piacere e l’onore di cucinare in una meravigliosa cucina Diesel, dal fascino Industrial, tanto in voga in questo ultimo periodo.

Il tema del nostro showcooking è stato l’autunno. Quale tema scegliere a cavallo dell’equinozio?

Insieme a Claudia della Cusine Tresjolie abbiamo quindi pensato di realizzare due ricette che avessero come tema l’autunno e la vendemmia. Quindi perché non realizzare qualcosa a base di uva e vino?

Dopo un piccolo brainstorm abbiamo deciso di realizzare un primo piatto e un dolce, in modo da offrire ai nostri spettatori una soluzione dolce e salata per delle nuove ricette. Claudia ha realizzato un dolcissimo e particolare budino all’uva con crumble e pera caramellata alla cannella, noi invece???

Eh eh eh…..

Vi lascio ancora un po’ con il fiato sospeso ahhaah

Ok basta !

La ricetta da noi realizzata è il Risotto al vino rosso Cacc’e Mmitte Dop, con brie, grana e cipolla caramellata di Tropea. Un tripudio di sapori autunnali e calibrati da provare.

Per realizzarlo abbiamo chiamato una ragazza dal pubblico per render attivo e partecipe il nostro showcooking, insieme a lei, Simona, neo mamma e fuorisede anche lei,  abbiamo iniziato a preparare in poco tempo il nostro risottino.

Un successo garantito, benché nessuno dei presenti avesse mai assaggiato un risotto così particolare, abbiamo riscontrato un notevole successo e siamo andati via con la pentola vuota e il vino anche hahha 🙂

Un piatto inebriante, con il giusto mix dolce salato, dove il sapore aspro del vino viene mitigato dalla dolcezza della cipolla caramellata, dalla croccantezza del grana e dalla cremosità del brie.

Se avete voglia di proporlo per una cena frizzante dopo un esame o per far colpo su qualcuno di seguito ingredienti e preparazione.

Bon appetì, anzi cin cin

 

 

Ingredienti per 4 persone:

320 gr di riso per risotti

500 ml di vino rosso Cacc e Mitt DOP

500 ml di brodo vegetale

50gr di burro

Mezza cipolla rossa di Tropea

70 gr di Grana padano

100 gr di brie

 

Preparazione:

Tagliamo la cipolla a dadini e lasciamola insaporire con una noce di burro. Una volta colorita, versiamo il riso e lo lasciamo rosolare per 5/6 minuti. Il momento della tostatura è importante perché conferirà al chicco la giusta corposità e croccantezza.

Una volta rosolato versiamo due mestoli di brodo bollente e tutto il vino. Lasciamo cuocere il tutto senza coperchio e girando di volta in volta in modo che il vino possa evaporare, lasciando però al risotto il colore deciso e il gusto.

Continuiamo la cottura del risotto aggiungendo ancora qualche mestolo di brodo caldo. Una volta cotto, spegniamo i fuochi e iniziamo a mantecare. Incorporiamo il grana padano, ancora un gheriglio di noce, un po’ di pepe e completiamo con del brie per dar al risotto un sapore filante.

Consigli per un impiattamento sfizioso

Utilizziamo un coppa pasta per dare una figura geometrica al nostro risotto. Posizioniamo quindi al centro del piatto il coppa pasta, inseriamo il riso e togliamo via dopo circa 2/3 min il tempo che il riso si sia compattato. Ora aggiungiamo una spolverizzata di grana, una fettina di brie e completiamo con un grappolo di uva rosé, leggermente caramellizzato.

 

Archiviato in: Primi piatti, RICETTE Etichettato con: autunno, blogger, cacc'e Mmitte, equinozio, ifood, parma, piattitaliani, primipiatti, riso, scavolinistore, showcooking, uva, vinorosso

Triangolari al pesto di mare con colatura di alici di Cetara per un pranzo in compagnia

15 Settembre 2017 di Andrea e Valentina Pietrocola 3 commenti

Triangolari al pesto di mare con colatura di alici di Cetara per un pranzo in compagnia

Cosa fare quando esci tardi da lavoro, il supermercato è chiuso e hai a cena 4 amici, che non vedi da un po’?  Il panico potrebbe prendere il sopravvento, poi ti ricordi che navigando su internet ti sei imbattuta nel sito Il Golosone Italiano,( www.ilgolosoneitaliano.com) e hai acquistato il kit degustazione della linea “Le Schisciose” , proprio perché conoscendoti sapevi che lo avresti usato per quelle sere in cui la compagnia è quella giusta, ma la voglia di far spesa o pensare ad una ricetta non c’è proprio.

La scelta tra i vari kit degustazione è caduta su una nuova linea “Le schisciose”, un nome che è una garanzia, perché al suo interno prevede tutto ciò che è necessario per la realizzazione di un pranzo o una cena per almeno 4/5 persone, senza scordare le bevande!

Il kit scelto da me ha infatti al suo interno una bottiglia di vino bianco Coda di Volpe, un pacco di pasta artigianale di semola di grano duro “I Triangolari” dell’antica tradizione dei “Mastri Pastai” napoletani, una lattina da 250 ml. di olio extravergine di oliva Sabina DOP e un pesto di mare Sinfonia di Sapori, con colatura di alici di Cetara.

Da Cetara, perla della costiera amalfitana, arriva un condensato di storia, tradizione e cultura marinara. Oggi come ieri, il piccolo borgo marino, è legato alle attività economiche tradizionali, soprattutto la pesca, in particolare di alici che, ancora oggi vengono lavorate artigianalmente e affidate all’esecuzione manuale, secondo l’antica tradizione Cetarese.

Il “pesto di mare” rappresenta la vera bussola delle ricette di mare, sapiente amalgama delle conoscenze della marineria amalfitana che da millenni conosce il mare mediterraneo. Alici e colatura di alici si fondono alla perfezione con i pinoli, le mandorle e le noci che, regolano una nota agrodolce.

Degna di nota anche la scelta della pasta che si trova all’interno del kit “Triangolari al Pesto di mare”: la ricerca dei migliori grani italiani, la scelta della trafilatura in bronzo e l’essicazione lenta la rendono “callosa” al punto giusto, trattenendo il pesto di mare e diventando un tutto con esso.

Altissima qualità per la realizzazione di un piatto da chef in pochissimi minuti.

Velocità, gusto e condivisione. Ecco le tre caratteristiche di questo kit che promette di realizzare in poco tempo un piatto gustoso con prodotti eccellenti del nostro territorio nazionale. Un modo per passare una serata in compagnia, senza perder le ore dietro ai fornelli, ma offrendo ai nostri commensali la certezza di una qualità al top.

Brindiamo quindi alla fantastica trovata de Il Golosone Italiano che con la linea “Le Schisciose”, mi permetterà di non sfigurare questa sera con i miei amici con i Triangolari al Pesto di Mare.

Questa volta ho scelto di acquistare un kit dal gusto deciso e mediterraneo, ma la linea “Le schisciose” prevede anche una più classica “Cacio e pepe”, “i Picciotti” con pesto di pistacchi di Sicilia e a breve anche una piatto romanesco “La Gricia”.

Ora vediamo i semplici passi da seguire per realizzarla, raccontati sul simpatico canovaccio presente nel kit.

Un capo da collezione, che troverete in ogni confezione della linea ” Le Schisciose”, 100% cotone Made in Italy. Ogni canovaccio infatti riporta il titolo della ricetta, gli ingredienti, il procedimento e il tempo di cottura.

Un simpatico gadget che rimarrà nella vostra cucina anche dopo esservi leccati i baffi !

Triangolari al Pesto di Mare

 

Preparazione:

Portate a bollore l’acqua e cuocete i triangolari per 11 minuti, evitate di salare tropo l’acqua di cottura. Nel frattempo in un pentolino fate riscaldare l’olio e una volta raggiunta la temperatura aggiungete due cucchiai di Sinfonia di Sapori con colatura di alici. Create una cremina addensando il tutto con 2 cucchiai di acqua di cottura.

Una volta pronta la pasta scolatela ben bene e riversate il tutto nella pentola. A questo punto mantecate con un altro po’ d’olio e aggiungete un mestolo di acqua di cottura.

Il piatto è pronto per esser gustato in compagnia, accompagnato da un ottimo vinello bianco Coda di Volpe campano

What’s else!

[Post in collaborazione con Il Golosone Italiano ]15

Archiviato in: Primi piatti, RICETTE Etichettato con: #cuochifuorisede #studenti #cucina #lcdf, Fuorisede, ifood, il golosone italiano, pasta, primi di pesce, Primi piatti

  • Pagina 1
  • Pagina 2
  • Pagina successiva »

Barra laterale primaria

CI PRESENTIAMO!

Ecco la nostra community Valentina B, Angela, Virginia, Anna, Teresa, Francesca, Stefania, Cristian, Giorgia, Elena, Gerardo, Alessandro, Dino, Giovanna, Amato

Andrea, classe 1993. Foggiano, studente di Architettura alla Sapienza di Roma. La creatività è la sua arma migliore. Gli piace viaggiare, cucinare e soprattutto mangiare.

Valentina, classe 1990. Foggiana e laureata in Editoria e Giornalismo alla Sapienza di Roma e in Lettere Moderne all Unifg. Curiosa e sognatrice. Caos e cosmo scorrono nelle sue vene! Segni particolari: cucinare dolci quando è agitata, scrivere racconti immaginando le vite di chi incontra nella sua quotidianità

MY DOLCE CASA CAMEO

PROSSIMO APPUNTAMENTO

SAYGOOD MAGAZINE

Progetti

Modeling the Art of Food

IN COLLABORAZIONE CON

La community su Facebook

Le ricette dei #cuochifuorisede

https://www.youtube.com/watch?v=wiEJ3vyTOgM

FEED INSTAGRAM

LAST TWETT

Footer

seguici

  • Email
  • Facebook
  • Instagram
  • Twitter
  • YouTube
  • Home
  • Chi Siamo
    • Radio
  • Ricette
    • Primi piatti
    • Dolci
  • EVENTI
    • Roma Social Dinner
    • Athenauem Tour 3°edizione
    • SOCIAL DINNER DI CAPITANATA
    • AthenaeumTour 2°edizione
  • COLLABORAZIONI
  • MEDIA KIT
    • DICONO DI NOI
  • Shop
  • Contatti

Scrivici

info@lacucinadelfuorisede.com

Copyright © 2019 · Foodie Pro Theme by Shay Bocks · Built on the Genesis Framework · Powered by WordPress